
Vittoriosa (in maltese Il-Birgu) è una piccola città sull’isola di Malta e, insieme a Senglea e Cospicua, fa parte delle Tre Città.
La città si affaccia sul Gran Harbour, uno dei più importanti e bei porti naturali Europei. La storia della città è talmente vasta che varrebbe la pena di approfondirla ma vedremo di ripercorrerne le tappe più salienti.
La posizione strategica protetta dal porto, fu decisiva quando nel 1565 gli Ottomani provarono ad invadere Malta con scarsi risultati. Le origini di Vittoriosa sono antiche ed il suo sviluppo è dovuto all’influenza di: Fenici, Romani, Greci, Arabi, Normanni, Aragonesi, Bizantini e Cavalieri di S. Giovanni da Gerusalemme. Conosciuti anche come Cavalieri Ospedalieri, elessero la città di Birgu a capitale sostituendola a Mdina che per via della sua posizione dell’entroterra, non rispecchiava più determinati requisiti.
Grazie a questa ondata di popoli ed alle loro culture, gli edifici sono un mix di stili architettonici stupendi, ve ne innamorerete.

Nel 1565, durante il saccheggio di Malta, i Cavalieri di tutta Europa iniziarono a mandare consistenti fondi come sostegno che permisero al Gran Maestro del tempo, Jean de la Valette, di costruire una nuova città fortificata, situata sulla penisola di Birgu, la nuova capitale, La Valletta.
Nel 1798, Napoleone Bonaparte riuscì a prendere Malta ma fu ben presto cacciato dagli isolani. Nello stesso anno la Royal Navy, la più antica marina militare tra le tre delle forze armate britanniche, fece di Vittoriosa la sua base nel mar Mediterraneo fino al 1979.
Come anche per le vicine città Senglea e Cospicua, la seconda guerra mondiale causò la distruzione di importanti edifici storici ed un dimezzamento della popolazione che passò da un numero di 6000 abitanti agli attuali meno di 3000.
